Libri

Spostamenti
Tic Edizioni, 2024

Le prosette (amorali) di questa raccolta, organizzate secondo un principio di slittamento tematico e formale, tentano la ricerca di una via d’uscita: dalla soggettività, esplorata attraverso l’escussione di quei pidocchi del linguaggio che sono i pronomi; dalla letterarietà – interrogata da un linguaggio capace di evocare la tradizione per aggredirla; dalla narratività.
È una fuga da ciò che zavorra la testualità, all’insegna di una scrittura di straordinario buon gusto fin nelle minime giunzioni, e capace di muovere al riso: con dietro il miglior Wilcock, Manganelli, gli esperimenti più outrés di poesia di ricerca.
Ne nasce un’opera fatta di scherzi che, per trovare la via della fine, non fa altro che iniziare, guidata da un pensiero della soglia tutto scatti e corse in avanti. Ma se a ogni pagina è un nuovo inizio, immersi in questi scritti liminari continuamente dispersi verso direzioni imprevedibili, di cominciamento in cominciamento, ci si ritrova a leggere un macrotesto che non si riesce a chiudere e si vorrebbe non finisse mai.

L’ordine sostituito
déclic, 2024
a cura di Carlo Sperduti

L’ordine sostituito è il contrario di una mappa. Testi che sfiorano e provocano i generi, li eludono, li confondono, li oltrepassano.
Un’antologia che sfida le correnti classificazioni letterarie, dando voce a una contemporaneità che disorienta, indefinita.
Ciò che appare come prosa, poesia, racconto, saggio, teatro, parlato, di volta in volta non lo è completamente o lo è in altro modo, è anche o solo qualcos’altro.
Liberare le scritture. Smantellare i tramezzi e le gabbie a scaffale: in libreria, in chi legge, in chi scrive, in chi vive.

Testi di Angelo Angera, Giovanni Blandino, Sandra Branca, Angelo Calvisi, Leonardo Canella, Gunther Maria Carrasco, Luigi Di Cicco, Paola Silvia Dolci, Arianna Fiore, Gianluca Garrapa, Marco Giovenale, Rosine Inspektor, Alfonso Lentini, Valentina Murrocu, Emanuele Muscolino, Luciano Neri, Eda Özbakay, Cristina Pasqua, Francesca Perinelli, Antonio Francesco Perozzi, Andrea Piccinelli, Maria Teresa Rovitto, Francesco Scapecchi, Roberta Sirignano, Antonio Syxty, Damiano Torre, Antonio Vangone, Luca Zanini.

Un tebbirile intanchesimo
Testo di Carlo Sperduti
Illustrazioni di Resli Tale

«V’era una ciolta, in un paese tonlano tonlano, una sgreta tacchiva e dislessica chiamata Fiaba…»
Un tebbirile intanchesimo è una fiaba dislessica, pensata per tutte e tutti e per tutte le età. Il racconto di Carlo Sperduti è reso in immagini dalle tavole di Resli Tale, e il particolare formato a leporello permette di scoprire testo e immagini insieme, pagina dopo pagina.

multiperso – Antologia di microfinzioni
pièdimosca edizioni, 2022
a cura di Carlo Sperduti

Contenere moltitudini non è contraddizione. Contraddirsi non è contraddirsi. La letteratura non è una: il singolare è bandito. Non c’è letteratura. Soprattutto non c’è Letteratura. Ci sono letterature: impossibile contarle. Si può imboccare una via. Se ne possono imboccare molte. Ci si può soltanto perdere. Se non ci si perde, si rischia di arrivare. Di conseguenza: la tentazione di stare, la letteratura, la Letteratura. Il multiperso non sta.
Nel multiperso ci si sposta.
multiperso.wordpress.com

Il volume contiene racconti di Gaetano Altopiano, Manuela Boz, Marta Bracciale, Andrea Bruccoleri, Niccolò Brunelli, Alessandro Busi, Gunther Maria Carrasco, Massimo Gerardo Carrese, Francesca Chiappalone, Fiammetta Cirilli, Angelo NGE Colella, Cristina Costantini, Cristò, Emma De Angelis, Luigi Di Cicco, Dario Faggella, Stefano Ficagna, Arianna Fiore, Marco Giovenale, Alfonso Lentini, Giovanni Locatelli, Eda Özbakay, Marco Parlato, Cristina Pasqua, Francesca Perinelli, Antonio Francesco Perozzi, Dario Rivarossa, Livio Santoro, Antonio Sinisi, Ivan Talarico, Stefano Tarquini, Damiano Torre, Antonio Vangone, Cristina Venneri, Luca Zanini.

multiperso è il primo volume di glossa

glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ossa di pièdimosca edizioni; a margine della letteratura e dell’editoria attuali.
glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità.
glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento.
glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.

Le regole di questi mondi
pièdimosca edizioni, 2022

Una regola di questi mondi è non aprire. Non è una legge, è una regola di buon senso. A ogni apertura qualcosa penetra dall’altra parte e se un cassetto è un pericolo una finestra è terrore.
Anche dal mondo del sonno può filtrare qualcosa nel mondo sveglio. L’importante, insomma, è non aprire. O almeno riconoscere il drago alla porta.
È bene stare in allerta anche per quanto riguarda il tempo e lo spazio. Cosa dicevi tra un minuto? In questi mondi ci sono continui malintesi tra un vita e l’altra, tra indagini risolte a venti metri da terra e scoraggianti tentativi di approssimazione. Sicuramente, meglio non credere ai trapianti temporali. Resta difficile destreggiarsi con i casi di doppia memoria.

Deriva
pièdimosca edizioni, 2021

Stampa

Un uomo senza nome, affetto da scomodissime paralisi temporanee, conduce una singolare esistenza al fianco di Sofia, essere dall’aspetto mutevole, in una società che obbliga tutti a uscire in strada e incontrarsi; un villaggio turistico che ospita una sola persona alla volta fa da scenario all’incontro tra Gambino, apparso in una frase, e Filomena, donna-luogo dal bicchiere mai vuoto; una voce accademica illustra metodologie e strumenti per effettuare tagli cesarei su alture di vario genere, avvalendosi di una terminologia a un tempo chirurgica, orografica, cantieristica, inquietante, contadina, astronomica.
Tre realtà – o tre finzioni – che si ignorano l’un l’altra, impegnate tuttavia in un fitto dialogo, tra dislocazioni incessanti che finiranno per sottrarre ogni terreno sotto ogni piede, assumendo la forma di un indovinello senza soluzione, di «un meccanismo a orologeria in un mondo che non ha inventato il tempo».

Le cose inutili
pièdimosca edizioni, 2020

CoseInutili_Fronte

Quando Vlado Merletti ricompare al Baranoia, dopo un lustro di assenza e un divorzio mal digerito, non tutto è rimasto immutato.
Irene Abbandando, ex signora Merletti, ha riscosso un successo mondiale grazie all’invenzione delle mutandem; Marilena, unigenita di Vlado e Irene, intrattiene con l’erudito libraio Fosco Bruno Toddottidi una relazione sensoriale a dir poco inconsueta; lo studente Antonio vede il suo destino impennarsi grazie alla signora Abbandando; al Baranoia, l’attenzione alle pulizie della proprietaria Linda ha assunto i connotati di una mania e le conturbanti Marca e Davida non sono, forse, semplici cameriere… Nelle pieghe degli eventi si muove e agisce l’aleatoria Compagnia degli Atti Inutili.
Tra un presente, un passato e un futuro ugualmente improbabili, il romanzo si sposta avanti e indietro nei cinque anni in cui, da punti sparsi del globo, Vlado Merletti invia ad Amando e Gioio, compagni di bevute, le sue indagini su «oggetti decontestualizzati».
Una serie di svelamenti e situazioni paradossali mostrerà che ogni cosa può essere osservata da infinite prospettive e che la stessa nozione di esistenza è inafferrabile come un fugace starnuto verde in fondo a una via.

Quaranta cose inesistenti
pièdimosca edizioni, 2019
A cura di Carlo Sperduti
Illustrazioni di Camilla Zaza

40

“Questo è un libro di racconti
di scrittori dal futuro,
da un futuro senza scontri,
di realtà camaleonti.”

Le autrici e gli autori di questo libro provengono dalle classi 3A e 3B dell’anno scolastico 2018/2019 della Scuola primaria Borgo XX Giugno di Perugia. Hanno tutti tra gli otto e i nove anni e hanno scritto questi racconti all’interno di un laboratorio di scrittura tenuto da Carlo Sperduti.

Volevo fermarmi a tre righe ben scritte
150 microfinzioni
Gorilla Sapiens Edizioni, 2019

Cover Volevo fermarmi a tre righe_fronte

Un racconto al giorno per sei mesi, due semplici regole: scrivere in prima persona, non superare le 1000 battute. Nascono così queste 150 microfinzioni, in cui io e realtà si moltiplicano vertiginosamente.
Confermando il suo gusto per il gioco letterario, Sperduti ci propone una collezione di racconti-lampo in cui tutto è possibile: da un minuscolo dio degli insetti alla messa in discussione delle leggi della fisica, da marchingegni che ridisegnano la realtà a calembour che si materializzano creando scompiglio, in un tentativo di esaurimento della prima persona. Un’unica certezza è sottesa a queste storie: “tutte le cose immaginate prima o poi accadono”.

Filomena non era bugiarda
Lavieri Edizioni, 2018
Illustrato da Lucrèce

filomena

Nel lontano 20 giugno del 1982, Filomena organizzò una gran festa in occasione del suo decimo compleanno. Voleva dimostrare ai compagni di classe che le sue incredibili storie non erano frottole.
Tutti, infatti, credevano che Filomena fosse una bugiarda, ma ciò che accadde in quella memorabile giornata fece sorgere più di qualche dubbio.
In questo libro sono raccolte, a distanza di tempo, le testimonianze dei presenti (e di qualche assente) alla festa di Filomena: una festa che influenzerà molte vite e contribuirà a far sbocciare stili e personalità di ognuno; una festa in cui tutti impareranno che il confine tra bugia e verità non è sempre facile da individuare, soprattutto quando a parlare è la stessa protagonista.

Sottrazione
Gorilla Sapiens Edizioni, 2016

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Come in un labirinto, come tra le pareti di una catacomba, come in una casa affollata di presenze e di vuoti, di cose e discorsi sospesi e di fenomeni inquietanti, in questo libro lo spazio si deforma e restringe, allestisce tranelli, sottrae scalini, nega vie di fuga. Questi 34 racconti, disposti in ordine decrescente di lunghezza, esprimono le infinite possibilità della narrativa breve e brevissima, a dimostrazione empirica del fatto che “scrivere per sottrazione è una moltiplicazione”.

Teorie e tecniche di indipendenza
a cura di Gianluigi Bodi
VerbaVolant Edizioni, 2016

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Questa raccolta di racconti originali è un ritratto accurato di quanto di buono viene prodotto a livello letterario, in Italia, ai giorni nostri grazie allo sforzo degli editori indipendenti. È solo un piccolo spaccato, ma è sufficiente a dimostrare che gli scrittori in gamba ci sono, basta saperli scovare.
Racconti di Mari Accardi, Gianni Agostinelli, Gianluigi Bodi, Alessandro Cinquegrani, Eva Clesis, Paolo Colagrande, Francesco Franceschini, Ilaria Gaspari, Ginevra Lamberti, Andrea Malabaila, Nicola Manuppelli, Giovanni Marchese, Claudio Marinaccio, Lucia Moschella, Angelo Orlando Meloni, Alan Poloni, Ambra Porcedda, Ivano Porpora, Davide Predosin, Massimo Roscia, Alessandro Sesto, Carlo Sperduti, Paolo Zardi.
All’interno il mio racconto Via della Luna.

Le cose inutili
CaratteriMobili, 2015

Cover Cose Inutili

Il matrimonio tra Vlado Merletti e Irene Abbandando si interromperà con il divorzio e lei si innamorerà dello studente Antonio. Irene brevetterà un indumento che le procurerà un successo internazionale: le mutandem. Vlado, sparito dalla circolazione, spedirà da tutto il mondo taccuini zeppi di resoconti di indagini non sense aventi come tema «oggetti decontestualizzati».
Quando l’uomo riapparirà dopo cinque anni di assenza al Baranoia, di cui era avventore assiduo insieme a una costellazione di altri spiantati, lo attenderanno inevitabilmente alcune sorprese. Lui ne svelerà altre.
Tra gioco letterario e sperimentazione linguistica, questo romanzo ci dispiega una campionatura di divertenti psicopatie dell’ordinario. Un universo pirotecnico.

Lo Sturangoscia
di Davide Predosin e Carlo Sperduti
Gorilla Sapiens Edizioni, 2015

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Romanzo epistolare e picaresco, Lo Sturangoscia narra dell’invenzione di un prodigioso strumento in grado di estirpare dall’organismo umano “quello spiacevole e indefinito senso di disagio che spesso spinge le persone, tra le altre cose, a occuparsi di questioni ultime”.
Tanti sono i guai che l’aggeggio porterà al suo inventore Filottete Vasca, sin dal suo furto per mano degli autorevoli membri dell’Istituzione, intenzionati a usare lo Sturangoscia per i propri loschi fini. Assistito da molti amici, Filottete intraprenderà la ricerca dell’invenzione smarrita.
Il carteggio reale tra due scrittori, che è innanzitutto una sfida letteraria, dà vita a un carteggio immaginario tra gli eccentrici personaggi di questa avventura eroicomica. Essi saranno coinvolti in investigazioni e inseguimenti, si incontreranno o sfuggiranno, ma soprattutto si scriveranno nella tumultuosa estate del 1985.

Intanto, da qualche parte nello spazio…
Gorilla Sapiens Edizioni, 2014

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Gorilla Sapiens, prima di essere il nome di una casa editrice, è stato il titolo italiano di un libro di fantascienza degli scrittori L. Sprague de Camp e Peter Schuyler Miller. Per celebrare questo legame, involontario ma gradito, proponiamo una selezione di racconti di fantascienza.
Racconti di Alessandro Sesto, Carlo Sperduti, Massimo Eternauta, Andrea Paolucci, Leonardo Battisti, Filippo Balestra, Pee Gee Daniel, Cristina Caloni, Marco Montozzi, Luigi Lorusso, Alessandro Dezi, Alberto Rafael Colombo Pastran, Davide Predosin, Paolo De Caro, Carlo Zambotti.
All’interno il mio racconto Crepa in affitto.

Melamorfosi
a cura del Cantiere di Letteratura Notturna
Gorilla Sapiens Edizioni, 2014

mela

Il protagonista di questa antologia è Arturo Mela, di professione doppiatore: un personaggio creato collettivamente da un gruppo di autori. Caratteristica principale di Arturo è l’immedesimazione in ciò che doppia, dai film d’autore alle telenovelas, dai porno ai documentari, con tutte le inaspettate ripercussioni che ciò ha sulla sua vita. In perfetto equilibrio tra variabili e costanti, Melamorfosi è una raccolta sui generis in cui il fascino del cambiamento si associa al piacere di un’unica narrazione.
Racconti di Leonardo Battisti, Carlo Sperduti, Patrizio D’Amico, Marco Lipford, Patrizia Berlicchi, Marco Parlato, Alice Colombo, Massimo Eternauta, Davide Predosin, Anna Chiara Maccari, Daniela Peruzzo, Alessandro Sesto, Gorilla1.
All’interno i miei racconti Il metodo Maurìce (cartoni animati), Demetra (documentario), La pace del senso (soap opera), Paul Washer (predicatori), Agnizione (film d’autore).

Ti mettono in una scatola
Intermezzi Editore, 2014

ti mettono cover

Undici racconti. In Dove ogni novità nasconde errori la rigidità degli schemi mentali è esasperata fino al delitto gratuito; in Box doccia la presa di coscienza di costrizioni quotidiane apre la strada a una nuova visione del mondo; in Cinema l’esercizio di un’immaginazione strategica salva la protagonista da una pessima proiezione e da una diffusa maleducazione; ne Il gosclo i meccanismi del linguaggio verbale sembrano superarsi nel momento in cui si confermano… In ogni storia ci sono scatole, reali o metaforiche, e limiti da accettare, superare o di cui sfruttare il potenziale.

Un tebbirile intanchesimo e altri rattonchi
Gorilla Sapiens Edizioni, 2013

SPERDUTI_cover_web

Le parole non sono solo un mezzo per raccontare una storia, ma possono innescarla e influenzarla. In questa raccolta di racconti, il linguaggio interviene nella trama, si fa protagonista o deus ex machina.
A legare le tre sezioni del libro (AvventureAmoriSaggistica) è un umorismo basato tanto sul gioco di parole quanto sul gusto del paradosso.
Le narrazioni si sviluppano quindi tra doppi sensi e ambiguità linguistiche, tra sillogismi e sofismi, passando per l’invenzione di una lingua dislessica che ha, in effetti, qualcosa di magico.
È il terribile incantesimo della parola che prende il sopravvento sulla narrazione e che esercita il suo potere fascinatorio cogliendo di sorpresa, suscitando il riso e talvolta (come nell’apposito Intermezzo tragico) inquietudine.

Valentina controvento
Intermezzi Editore, 2013

Cover Valentina

In amore, Valentina è combattuta tra un nuovo e ordinario rapporto con un amante dei capelli e un’avviata relazione segreta, perseguibile a norma di legge, tra le mura del suo appartamento.
Per lavoro, combatte la caduta dei cappelli progettando un macchinario contro il vento.
L’amicizia con la spigliata Emma e una serata all’insegna della socializzazione la costringono ad affrontare il mondo sottoforma di conversazioni, postini d’assalto, richieste di cena in assenza di terzi e ufficiali dell’Agenzia delle Pratiche Pubbliche.
Nelle nevose giornate in cui si decide il destino di Valentina, il proteiforme Clemente continua a imbiancare le pagine della sua biblioteca.

La casa di cartone
a cura di Girolamo Grammatico
Zero91, 2013

la casa di cartone

Chi sono le persone senza dimora? Come sono diventate abitanti della strada? Perché e quanti sono? La prima ricerca ISTAT sul problema cerca di dare queste risposte attraverso uno studio condotto in 158 città italiane.
Adesso anche la letteratura tenta di esplorare l’emarginazione metropolitana con quest’antologia. Nove autori italiani riflettono sul disagio delle persone senza dimora attraverso nove genere letterari diversi.
Racconti di Alessio Dimartino, Vittorio Catani, Carlo Sperduti, Paolo Melissi, Eva Clesis, Igiaba Scego, Cinzia Bomoll, Luca Palumbo, Franco Limardi. Postfazione di Paolo Pezzana.
All’interno il mio racconto L’importanza di chiamarsi e basta.

Caterina fu gettata
Intermezzi Editore, 2011

caterina

In un mondo scaturito dal sogno di un immortale, in cui si muore un numero imprecisato di volte, Caterina e Tommaso condividono un minuscolo appartamento con la gatta Gnaca. Mentre Caterina lavora al Dolce Bar Nulla, Tommaso perde il suo tempo coltivando, di volta in volta, i sogni della recitazione, della musica, della letteratura, senza ottenere apprezzabili risultati. La loro esistenza scorre tranquilla fino al giorno in cui Tommaso getta inavvertitamente la sua innamorata, innescando una serie di incontrollabili e sconclusionati eventi.

Cumshort 01
CaratteriMobili, 2011

Cumshort

Dieci autori, dieci voci per raccontare diverse visioni dell’erotismo. Racconti di Luigi Abiusi, Enrico Piscitelli, Angelo Zabaglio e Andrea Coffami, Ilaria Giannini, Lorenzo Esposito, Cristò, Michele Lupo, Emanuele Tonon, Luigi Carrozzo, Carlo Sperduti.
All’interno il mio racconto Tre e quaranta.

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