Il multiperso compie un anno – Un’antologia e una collana per festeggiare

Il 22 ottobre del 2021, da una mia notte insonne, nasceva il multiperso, inaugurato dagli appunti di lettura sul Diario di un sognatore di Luigi Malerba, il suo libro big bang.
In poche settimane, da blog personale, il multiperso è diventato spazio collettivo; da contenitore di soli appunti di lettura si è allargato, dapprima con la seconda sezione dedicata alle microfinzioni – divenuta la più corposa – e più recentemente con una terza sezione che raccoglie racconti e prose brevi.
Attualmente il multiperso in espansione, nella sua forma di blog, raccoglie testi di circa sessanta autrici e autori, mentre inizia a esistere anche al di fuori della rete, prima con un libro e poi con una collana generosamente accolta da pièdimosca edizioni.
Oggi, dunque, nel giorno del suo primo compleanno, annuncio l’uscita di multiperso, antologia di microfinzioni, primo volume della collana glossa, per venerdì 18 novembre 2022.
Grazie alle persone che hanno scritto questo libro: Gaetano Altopiano, Manuela Boz, Marta Bracciale, Andrea Bruccoleri, Niccolò Brunelli, Alessandro Busi, Gunther Maria Carrasco, Massimo Gerardo Carrese, Francesca Chiappalone, Fiammetta Cirilli, Angelo NGE Colella, Cristina Costantini, Cristò, Emma De Angelis, Luigi Di Cicco, Dario Faggella, Stefano Ficagna, Arianna Fiore, Marco Giovenale, Alfonso Lentini, Giovanni Locatelli, Eda Özbakay, Marco Parlato, Cristina Pasqua, Francesca Perinelli, Antonio Francesco Perozzi, Dario Rivarossa, Livio Santoro, Antonio Sinisi, Ivan Talarico, Stefano Tarquini, Damiano Torre, Antonio Vangone, Cristina Venneri, Luca Zanini.
Lo stesso 18 novembre sarà pubblicato anche il secondo volume di glossa: Statue linee di Marco Giovenale. Seguiranno, tra il 2023 e la prima metà del 2024, libri di Antonio Vangone, Alfonso Lentini, Fiammetta Cirilli, Cristina Pasqua e, entro il 2023, i primi due titoli in traduzione.
Di seguito la copertina di multiperso, i due brevi testi di presentazione della collana e del libro riportati nelle bandelle; la copertina e la sinossi di Statue linee di Marco Giovenale.
Buona lettura.

glossa è una collana a margine dirottata da Carlo Sperduti: a margine della collana di narrativa ossa di pièdimosca edizioni; a margine della letteratura e dell’editoria attuali.
glossa si occupa di prose brevissime, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla scrittura pura e una vocazione all’eterogeneità.
glossa sceglie la forma brevissima in quanto campo privilegiato di ricerca, sospensione, deragliamento, mistero, esattezza, stile, densità, spostamento.
glossa nasce dalla convinzione che non esista una definizione di letteratura ma che le sue definizioni siano, al contrario, potenzialmente infinite: vorrebbe contenerle tutte, ne propone alcune, le mette tutte in discussione.

Contenere moltitudini non è contraddizione. Contraddirsi non è contraddirsi. La letteratura non è una: il singolare è bandito. Non c’è letteratura. Soprattutto non c’è Letteratura. Ci sono letterature: impossibile contarle. Si può imboccare una via. Se ne possono imboccare molte. Ci si può soltanto perdere. Se non ci si perde, si rischia di arrivare. Di conseguenza: la tentazione di stare, la letteratura, la Letteratura. Il multiperso non sta.
Nel multiperso ci si sposta.

Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Friabili, gesso. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena.
E se i materiali sono del tutto concreti, come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod, tutto può smaterializzarsi da una frase all’altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un’allegoria.