Il mio corpo si è messo a produrre strumenti musicali allo scopo di accompagnare la vita con adeguate colonne sonore: un vasto repertorio e un’ampia gamma di timbri per ogni evenienza.
Nei momenti di forte emozione – come poco fa: ero inseguito da un cane bavoso – una piccola ma completa orchestra mi deforma fuoriuscendo e sviolina arpeggia soffia e batte fino al momento culminante. Nella fattispecie, lo scontro frontale con un passante distratto quanto me, in sincrono col boato finale della compagine tutta. Sento il direttore rilassarsi all’altezza dello stomaco e gli strumenti rinchiudersi nella custodia me. E il cane?
Questo racconto fa parte della serie 1 al giorno.